a cura di Redazione, il 11/11/2007
Aprirà al pubblico domenica 11 novembre, presso la Sala Paolo Costantini del Centro Culturale Candiani, la mostra Molo K Marghera. L’altra Venezia, visitabile con ingresso libero fino al 16 dicembre. Organizzata nell’ambito delle attività che affiancano Mestre Novecento, l’esposizione presenta una serie di fotografie di Giuseppe Dall’Arche accompagnate da alcune poesie di Andrea Zanzotto, quaranta immagini che documentano Marghera in una stagione strana e cruciale della sua storia, a cavallo del millennio.
Riprese, tra il 1997 e il 2004, nel complesso industriale di Porto Marghera queste fotografie sono la rappresentazione tutt’altro che idilliaca di un complesso industriale, della sua potenza e del suo decadimento con anche la rappresentazione di ruderi di complessi e installazioni industriali esausti e obsoleti. Nelle fotografie, dove la temporalità è soltanto quella rappresentata nell’immagine, cioè un tempo circoscritto e fermo, vi sono edifici, muri, torri, gru, strade, luci, segni di un’attività passata e ancora presente mentre non c’è traccia di esseri umani.
Anche il titolo è enigmatico Molo K Marghera, dove il luogo è quello di una metafora, e la “K” riprende uno dei modi abituali per indicare, tra addetti ai lavori e in maniera non palese per l’ammalato, la malattia neoplastica.
Un modo per ricordare che in fabbrica si può morire, per rendere omaggio alle vittime di un “crimine di pace”.