di Valentina Braschi, il 12/03/2006
Helnwein, nato nel 1948 a Vienna, vive e lavora tra Los Angeles e l'Irlanda dagli anni ’70 ed è famoso per i suoi ritratti iperrealistici, che spesso hanno come oggetto bambini, personaggi feriti, deturpati e sfigurati. Non solo nella sua patria ha la fama di artista provocante e scioccante. La rassegna al Museo Lentos mette ora in luce i vari tragitti nella sua opera, una mostra che non passerà certamente inosservata.
A parte i motivi, spesso irritanti ma sempre originali, Helnwein ha sviluppato la sua arte usando, elaborando e sfruttando nuove tecniche figurative. Accanto ai primi ritratti – pitture, litografie e disegni, che risalgono a quando Helnwein ha lavorato come grafico per il giornale “Profil” - la mostra presenta anche le sue fotografie digitali e i suoi film video. In tutto, sono in mostra una quarantina di sue opere, capolavori che aspettano ancora il riconoscimento del pubblico.