Aleksandr Deineka. Gioco con la palla, 1932. Olio su tela, cm 124,5 x 124,5. Mosca, Galleria Statale Tret’jakov © Gosudarstvennaja Tret’jakovskaja Galereja
a cura di David Bernacchioni, il 18/02/2011
Dal 19 febbraio al 1 maggio 2011 il Palazzo delle Esposizioni a Roma ospiterà come evento inaugurale del programma diplomatico di scambio culturale ‘Italia-Russia’ 2011, la mostra “Aleksandr Deineka. Il maestro sovietico della modernità”. Realizzata in collaborazione con la Galleria Statale Tret’jakov di Mosca e curata da Elena Voronovič, Irina Vakar e Matteo Lafranconi, l'esposizione è la prima importante monografica fuori dalla Russia dell’opera di Aleksandr Deineka (1899-1969), il più noto pittore realista dell’Unione Sovietica.
La mostra approda al Palazzo delle Esposizioni «con l’intento di dedicare alla riscoperta della cultura figurativa sovietica la partecipazione di Azienda Speciale Palaexpo alle celebrazioni di Italia-Russia 2011. Ciò in una espressa volontà di innovazione culturale e nell’intento di superare quelle barriere ideologiche che hanno a lungo impedito di riconoscere con obiettività i risultati di una civiltà figurativa di sorprendente qualità artistica, anche laddove concettualmente controversa».
Dopo la monografica su Deineka, il programma autunnale di Palazzo delle Esposizioni prevede infatti una colossale rassegna sull’intero movimento del Realismo Socialista, dalla Rivoluzione al declino dell’Unione Sovietica, nonché un’ampia mostra dedicata al grande fotografo costruttivista Aleksandr Rodchenko.
Aleksandr Deineka. La difesa di Pietrogrado, 1928. Olio su tela, cm 210 x 238. Mosca, Museo Centrale delle Forze Armate ©Central’nyj Muzej Vooružennykh Syl
La mostra su Deineka presenterà al pubblico 80 capolavori, provenienti per la maggior parte dalla Galleria Statale Tret’jakov, dal Museo Statale Russo di San Pietroburgo e dalla Pinacoteca Statale A.A. Deineka di Kursk. Il percorso espositivo abbraccerà l’intera opera dell’artista, dagli anni Venti ai Sessanta e mostrerà, oltre ai dipinti, esempi eccellenti della produzione grafica (disegni, illustrazioni, manifesti), plastica (sculture e rilievi in bronzo) e monumentale (mosaici). Deineka infatti non fu solo pittore ma anche grafico, progettista di complessi monumentali, scultore, pubblicista e docente.
L'elenco delle opere in mostra (con immagine)
Il saggio di Matteo Lafranconi
Il saggio di Elena Voronovič
Nelle diverse sezioni dell’esposizione verrà dato conto del suo intero percorso artistico: dagli anni Venti, in cui si formò presso gli Atelier Superiori per l’Arte e la Tecnica (i celebri VChUTEMAS) e che lo videro tra i fondatori della Ost (l’associazione artistica entro cui maturò l’idea di un’arte propriamente sovietica, ispirata ai temi industriali e alla scala monumentale), fino alla cruciale parabola lirica degli anni Trenta, partecipe del carattere ottimistico e idealistico che andava improntando l’arte sovietica ma al tempo stesso distinta da esso per una decisa libertà espressiva e tematica; libertà garantita anche grazie al carattere specialmente indipentente e audace di Deineka.
Aleksandr Deineka. Portiere, 1934. Olio su tela, cm 119 x 352. Mosca, Galleria Statale Tret’jakov © Gosudarstvennaja Tret’jakovskaja Galereja
Grande rilievo verrà dato al viaggio all’estero del 1935, eccezionale per un artista sovietico e straordinariamente significativo per sua la formazione e che lo portò negli Stati Uniti, in Francia e, infine, in Italia.
La drammatica epopea della guerra sarà oggetto di un’intera sezione della mostra a conclusione della prima parte del percorso espositivo mentre le poetiche di ritorno all’ordine affermate negli anni Quaranta e Cinquanta nel campo del mosaico, della scultura e delle composizioni di grandi dimensioni, connotano la seconda parte della mostra, allestita nei ballatoi ai lati della monumentale Rotonda.
Aleksandr Deineka. Futuri aviatori, 1938. Olio su tela, cm 131,5 x 160. Mosca, Galleria Statale Tret’jakov © Gosudarstvennaja Tret’jakovskaja Galereja
Un posto particolare, a conclusione del percorso espositivo, è riservato allo slide show ‘Un giorno nel paese dei Soviet’ che proietterà le trentacinque composizioni a mosaico delle celebri stazioni “Majakovskaja” (1938) e “Novokuzneckaja” (1941-1943) della Metropolitana di Mosca, realizzati su cartoni dell’artista e ispirati ai miti più caratteristici dell’iconografia sovietica (la vita sportiva, il lavoro e le fabbriche, il dominio dei cieli).
In occasione della mostra, i Servizi Educativi-Laboratorio d’arte propongono mercoledì 16 e 30 marzo e 13 aprile ‘spot! lettura guidata di un’opera' di Deineka all’ora dell’aperitivo con il co-curatore dell’esposizione Matteo Lafranconi
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